Artrite: Come Si Ottiene La Pensione d’Invalidità?

Artrite: Come si ottiene la pensione d’invalidità? E l’indennità di accompagnamento? A chi spettano? Come fare domanda? Quali altri benefici sono previsti? Scopriamolo insieme!
Cos’è l’artrite? Come si manifesta?
Oggi ti aiuterò a capire quali benefici Inps spettano alle persone malate di artrite. Prima di tutto facciamo un passo indietro e vediamo cos’è l’artrite e come si manifesta.
Sotto il nome di artrite rientrano molti disturbi reumatici di gravità variabile. L’artrite è una patologia infiammatoria autoimmune cronica, che può coinvolgere una o più articolazioni. Solitamente l’artrite è accompagnata da gonfiore, arrossamento, febbre, dolore, aumento della rigidità articolare, da cui può derivare una perdita funzionale.
Le malattie reumatiche croniche hanno enormi ricadute negative sulla vita quotidiana e professionale di chi ne soffre e possono anche portare a una disabilità permanente.
Le malattie reumatiche sono al primo posto tra le patologie croniche che causano disabilità, soprattutto tra gli anziani.
Tra le diverse forme di artrite, la più comune è l’artrite reumatoide. Questo tipo di artrite interessa le articolazioni, ma anche altri tessuti e organi, tra cui cuore, occhi e polmoni. Anche il sistema immunitario e cardiocircolatorio risentono di questa patologia. Colpisce prevalentemente le donne in età riproduttiva, ma può anche colpire i bambini (artrite reumatoide giovanile).
Un altro tipo di artrite è la gotta: una tipologia di artrite metabolica causata dall’accumulo di cristalli di acido urico a livello dei tessuti delle articolazioni, in seguito ad abuso di alcol o droghe, alimentazione scorretta o di altre patologie. Colpisce con attacchi di dolore improvvisi e intensi, durante il riposo notturno, associati a infiammazione e gonfiore.
Artrite: Come si ottiene la pensione d’invalidità?
Come le persone affette da Parkinson o da Alzheimer, anche le persone affette da artrite possono ottenere la pensione di invalidità civile. Attenzione però: non basta essere affetti dall’artrite per avere diritto ai benefici Inps.
L’artrite è una malattia cronica e invalidante, ma il riconoscimento dell’invalidità civile avviene quando la capacità lavorativa si riduce di almeno il 33%.
Come per le altre patologie, la prima cosa da fare è ottenere il certificato introduttivo del proprio medico di famiglia, indispensabile per inoltrare la domanda d’invalidità dal portale Inps. La Commissione medica, a cui partecipa anche un medico dell’Inps, stabilirà dopo una visita se il richiedente ha diritto al riconoscimento dell’invalidità civile e in che percentuale.
Artrite: pensione d’invalidità e altri benefici Inps
Per chi soffre di artrite, sono previste delle agevolazioni Inps. Vediamo quali benefici è possibile ottenere in base alla percentuale di invalidità riconosciuta:
- fino al 33%: nessuna agevolazione;
- dal 34%: ausili e protesi relativi alla patologia;
- oltre il 46%: inserimento negli elenchi provinciali del lavoro e della massima occupazione per il collocamento mirato;
- dal 51%: diritto ad un congedo straordinario non superiore ai 30 giorni l’anno previa autorizzazione del medico;
- dal 67%: esenzione dal ticket sanitario per le prestazioni di assistenza specialistica o di diagnostica strumentale e di laboratorio; agevolazioni per graduatorie di case popolari, per il canone telefonico in base al reddito e per tessere tranviarie dove previste;
- dal 74%: assegno mensile in base al reddito personale;
- dal 75%: riconoscimento di due mesi di contributi figurativi per ogni anno di lavoro svolto dopo il riconoscimento di questa percentuale di invalidità fino ad un massimo di 30 anni;
- al 100%: pensione di inabilità dall’importo variabile se si percepiscono delle rendite o se si è ricoverati in una struttura sanitaria pubblica e assegno di accompagnamento se l’invalidità impedisce al paziente di deambulare e di compiere autonomamente le attività della normale vita quotidiana (lavarsi, vestirsi, cucinare o mangiare, ecc.).
Bisogna tenere conto del fatto che per l’artrite reumatoide viene riconosciuta, a seconda dello stadio della malattia, una percentuale di invalidità dal 20% al 100%.
Come si ottiene l’indennità di accompagnamento per artrite?
Se al richiedente viene riconosciuta un’invalidità civile del 100% e vengono dimostrate le sue difficoltà a deambulare e a svolgere gli atti quotidiani della vita, può anche essere richiesta l’indennità di accompagnamento.
Si tratta di un beneficio con un importo di circa 515,00 euro mensili, concesso senza alcun limite reddituale per i richiedenti non più autonomi o con difficoltà a svolgere gli atti quotidiani della vita.
Nel caso in cui l’Inps abbia respinto a torto la domanda di riconoscimento per l’invalidità civile o abbia negato l’indennità di accompagnamento, è importante non perdere tempo: Entro sei mesi dal ricevimento del verbale è possibile fare ricorso.
Artrite: Cosa fare se l’Inps non riconosce quanto ti spetta?
Artrite: ecco come si ottiene la pensione d’invalidità. Spero che questa guida ti abbia aiutato a capire meglio i benefici Inps previsti e come richiederli.
Un tuo parente è malato di artrite ma l’Inps non gli ha riconosciuto la percentuale di invalidità che gli spetta? Ti sei accorto che la documentazione medica non è efficace? Hai bisogno di consigli o di informazioni su invalidità e accompagnamento?
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Lo Gioco Nancy
10 Aprile 2022 at 8:06Buongiorno mia mamma ha l’artrite reumatoide tutto mi dicono che non esiste una pensione ! Datemi qualche informazione vi prego ho bisogno di aiuto
Stefano Di Giacomo
26 Settembre 2022 at 6:43Salve, trova un video che abbiamo realizzato sull’argomento
Roberto
30 Gennaio 2023 at 16:26Ottimo.