Assegno di vedovanza 2022: ecco come richiederlo in 3 semplici mosse!

Sei rimasto da poco vedovo e vuoi sapere se hai diritto o meno all’assegno di vedovanza 2022 INPS? Nel nostro articolo parleremo dell’assegno di vedovanza e vedremo nello specifico sia che cos’è l’assegno di vedovanza 2022 – anche conosciuto come assegno per il nucleo familiare ai pensionati -, a chi è rivolto l’assegno di vedovanza 2022, a quanto ammonta l’importo dell’assegno di vedovanza e come richiederlo in tre semplici mosse!
Assegno di vedovanza 2022: che cos’è?
Come già precedentemente detto su queste pagine, l’assegno di vedovanza non è nient’altro se non un contributo economico che va ad aggiungersi a quelli spettanti e che viene elargito alla persona vedova e invalida al 100% o invalido totale. Questo purché percepisca la pensione di reversibilità, che sia essa per lavoro dipendente privato o pubblico. Questo assegno – conosciuto come assegno di vedovanza 2022 INPS – è in realtà un assegno per il nucleo familiare ai pensionati e come tale equivale all’assegno per il nucleo familiare dei lavoratori dipendenti. In questo caso però si tratta di assegni per i pensionati, non per i dipendenti. Purtroppo, malgrado la gran quantità di invalidi civili al 100% che potrebbero effettivamente farne richiesta, quest’ultimo è ben poco conosciuto ed usufruito. Il suo importo è pari a 52,91 euro mensili – la stessa cifra del 2021 – fino a 27.889,67 euro di reddito annui, fra i 27.889,67 euro e i 31.296,62 euro annui si ha invece diritto a 19,59 euro al mese, i quali verranno incorporati dall’INPS all’interno della pensione già percepita. In caso di richiesta fatta in ritardo, vi è la possibilità di richiedere ottenere gli arretrati dell’assegno di vedovanza 2022 fino a cinque anni prima dal momento in cui se ne ha diritto, per una cifra non superiore ai 3000 euro.
Assegno di vedovanza 2022: come richiederlo
Come si può richiedere, quindi, l’assegno di vedovanza 2022? Per poter ottenere l’assegno i vedovanza 2022 occorrerà ben più del chiaro requisito presente nel titolo. Difatti, per poter aver diritto all’assegno di vedovanza occorrerà:
- avere già una pensione di reversibilità da lavoro dipendente (privato o pubblico), indipendentemente dal percepire la pensione diretta o di vecchiaia;
- risultare invalido ed inabile al lavoro al 100% o beneficiario dell’indennità di accompagnamento;
- dimostrare un reddito inferiore al limite annualmente sottolineato pari a 27.889,67 euro annui.
- essere vedovi
Il sussidio, a differenza di ciò che si pensa, non spetterà in ogni caso a qualsiasi pensione di reversibilità che venga percepita. In caso di pensioni di reversibilità derivate dalla gestione previdenziale dei lavoratori autonomi ( e dunque pensioni Sr,So Art, Socom ) non sarà possibile ottenere l’assegno di vedovanza 2022!
Assegno di vedovanza 2022: step 1
Lo step 1 è quello della consapevolezza: urge prendere le proprie documentazioni e andare a depennare una lista dei requisiti mentali: pensione di reversibilità non appartenente alla gestione previdenziale dei lavoratori autonomi invalidità civile al 100% e/o indennità di accompagnamento reddito annuale inferiore ai 27.889,67 euro essere vedovi Se tutti questi requisiti sono stati segnati con una spunta a V allora siete fortunati e potrete richiedere l’assegno di vedovanza 2022. La richiesta dell’assegno di vedovanza 2022 – ci teniamo a sottolinearlo – non è subordinata alla contemporaneità della richiesta della domanda di reversibilità. Quindi, come anticipato pocanzi, potrà essere effettuata anche successivamente e di richiedere gli arretrati fino a cinque anni. Piccola postilla: in caso la persona vedova deceda senza percepire gli assegni di vedovanza, saranno gli eredi a poter richiederne il periodo di spettanza all’INPS, compresi gli arretrati entro i cinque anni.
Assegno di vedovanza 2022: step 2
Il secondo step è quello della scelta: una volta appurato di essere veramente idonei per questa richiesta occorre chiedersi: come voglio effettuare la domanda? Autonomamente attraverso il sito INPS a mio rischio e pericolo, ben conscio di tutte le difficoltà che questo comporta? Attraverso l’aiuto di un patronato o di un CAF, anche qui conscio del fatto che molte volte i CAF non sono nemmeno a conoscenza dell’assegno di vedovanza stesso? O affidarmi ad una persona esperta e ottenere il massimo dell’aiuto e la sicurezza di poter ricevere ciò che ci spetta?
Assegno di vedovanza 2022: step 3
Lo step tre è quello forse più facile: una volta compreso che la scelta migliore è quella di delegare a chi ha davvero esperienza in materia e potrà aiutarvi nella ricezione dell’assegno di vedovanza 2022 e anche dei suoi arretrati in modo semplice e senza stress, non vi servirà altro che andare nella sezione “contatti” del nostro sito e richiedere una prima consulenza conoscitiva gratuita! A chi dice che per “pochi spicci” sarebbe meglio lasciar perdere, ricordiamo che in ogni caso lo Stato ve li mette a disposizione e che è un vostro diritto richiederli e che quindi, sebbene siano pochi, possono sempre essere un piccolo aiuto in più, considerando anche il continuo aumento del caro vita. Se avete ancora dubbi, curiosità o perplessità vi invitiamo a leggere le conclusioni e a contattarci privatamente. Saremo lieti di dissipare ogni vostro dubbio!
Conclusioni
Sei un invalido civile al 100% che può richiedere gli assegni di vedovanza 2022 e gli arretrati degli assegni di vedovanza 2022 ma non sai come effettuare la domanda o hai provato a recarti da Caf e Patronati ma senza successo?
Noi di Risarcimenti e Rimborsi siamo specializzati in pratiche di richiesta dell’indennità di accompagnamento e di tutto ciò che riguarda la sfera della disabilità e saremo lieti di effettuare la richiesta per l’assegno di vedovanza INPS per te – o per un tuo caro – al tuo posto e a risolvere tutte quelle piccole problematiche di sorta che potrebbero venirsi a creare e che genererebbero ansie e paure in qualcuno di poco avvezzo.
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Il nostro primo consulto è assolutamente gratuito e valuteremo noi per primi l’idoneità della persona nell’effettuare la domanda.
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