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    Aumento pensioni d’invalidità 2020: nuovi importi

    Aumento pensioni d'invalidità 2020

    Nel nuovo DL Agosto è previsto un considerevole incremento delle pensioni di invalidità. Si parlava da tempo di un aumento delle pensioni d’invalidità 2020, ma ora arriva l’ufficialità. Vediamo insieme a chi spetta e quali sono i nuovi importi.

    Pensione d’invalidità: la sentenza

    Il 23 giugno 2020 la Corte Costituzionale ha definito illegittimo l’importo della pensione di invalidità riconosciuto fino ad ora. L’importo attuale, pari a 285,66 euro mensili, è stato dichiarato “non sufficiente a soddisfare i bisogni primari della vita”. Con questa sentenza storica, la Corte Costituzionale ha preso le difese dei cittadini e ha aperto la strada all’emendamento che tra poco prenderemo in esame.

    In particolare la Sentenza 152/2020 dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 38, comma 4, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, nella parte in cui vengono considerati gli aumenti. L’articolo 38 infatti dispone che gli aumenti previsti per gli invalidi civili totali vengano concessi «ai soggetti di età pari o superiore a sessanta anni». L’aumento previsto era fino a 516,46 euro per gli over 70 anni, scendendo a 60 anni nel caso il cui il pensionato sia invalido civile, cieco civile, sordo. Il limite reddituale che era stato posto era di 6.713,98 euro annui.

    La sentenza della Corte di Cassazione è stata il punto di partenza per la riconsiderazione degli importi delle pensioni di invalidità. Vediamo insieme cosa è stato previsto nel nuovo DL Agosto e cosa cambierà.

    Aumento pensioni d’invalidità 2020

    Durante la presentazione del Decreto Agosto in conferenza stampa, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato:

    «Aumentiamo le pensioni agli invalidi civili al 100%, a partire già dai 18 anni, così come agli inabili, ai sordi e ai ciechi civili assoluti. Si passa dai circa 285 euro attuali fino a 648 euro al mese (importo che fa riferimento al 2019), per tredici mensilità».

    L’emendamento, proposto da Fratelli d’Italia, è stato accolto nel Decreto Rilancio e rispetta quanto stabilito dai supremi giudici della Corte Costituzionale lo scorso 24 giugno 2020.

    Con il nuovo decreto Agosto 2020, il fondo viene incrementato fino a 1 miliardo e mezzo di euro. Le pensioni dovrebbero quindi aumentare da 286,81 euro a 651,51 euro. A questo si aggiunge un’altra novità: l’incremento non è più previsto a partire dai 60 anni, ma verrà concesso a partire dai 18 anni.

    La disposizione entrerà in vigore retroattivamente a far data dal 20 luglio 2020.

     

     

    Pensioni invalidità: requisiti per l’aumento

    Per ottenere l’aumento della pensione d’invalidità a 651,51 euro mensili, bisogna avere questi requisiti:

    • avere un reddito personale annuo entro 8.469,63 euro per il pensionato solo e 14.447,42 euro per il pensionato coniugato. 

    Per chi non rientra nei limiti reddituali previsti non ci sarà l’aumento dell’assegno, che continuerà ad essere pari a 285,66 euro mensili, ma sarà riconosciuta in ogni caso l’indennità di accompagnamento pari a 520,29 euro come per chi avrà la maggiorazione.

    Cosa fare se l’INPS non riconosce quanto ti spetta?

    Ecco le novità del DL Agosto e l’aumento pensioni d’invalidità 2020. Si tratta di un grande cambiamento a sostegno di chi ne ha bisogno.
    Ma cosa puoi fare se l’Inps non riconosce quanto ti spetta?
    Nel caso in cui l’Inps abbia respinto a torto la vostra domanda di riconoscimento per l’invalidità civile o vi abbia riconosciuto una percentuale di invalidità inferiore a quanto vi spetta, non perdete tempo!

    Entro sei mesi dal ricevimento del verbale è possibile fare ricorso.
    Noi di Risarcimenti & Rimborsi siamo pronti ad ascoltare la vostra storia e a batterci per i vostri diritti!
    Abbiamo grande esperienza nei ricorsi contro l’Inps e studieremo il vostro caso con l’attenzione e la cura che merita, offrendovi tutto il supporto necessario.

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