Come ottenere l’accompagnamento 2021?

Come abbiamo potuto leggere nei mesi passati sul nostro sito, l‘indennità di accompagnamento ha varie sfaccettature; abbiamo parlato infatti dell’indennità di accompagnamento per ciechi assoluti o dell‘indennità di accompagnamento in caso di chemioterapia, vediamo ora invece quali azioni e procedure bisogna attuare per poter ottenere l’accompagnamento nel 2021!
Che cos’è l’indennità di accompagnamento 2021?
Come sempre, facciamo un leggero passo indietro e focalizziamoci su cosa sia davvero l’indennità di accompagnamento 2021.
Con indennità di accompagnamento si intende una prestazione economica assistenziale che l’Inps riconosce ad alcuni invalidi civili totali o al 100%.
Non è automaticamente erogata insieme all’invalidità civile al 100% e deve essere quindi richiesta con un verbale diverso rispetto a quello inerente l’invalidità civile al 100% e la 104.
L’accompagnamento 2021 o indennità di accompagnamento 2021 viene dunque elargito a quegli invalidi civili al 100% che riscontrino grosse difficoltà di attuazione dei gesti della quotidianità in relazione alla propria età – quindi in caso di minori, anche all’infuori della fascia lavorativa.
Per poter fare richiesta dell’accompagnamento bisognerà rientrare in alcuni requisiti – i quali non sono né reddituali né legati all’età anagrafica.
Quindi, sarà possibile richiederlo per tutti gli invalidi civili al 100% che siano o cittadini italiano o cittadini stranieri comunitari o extra comunitari con dovuta documentazione in regola.
L’indennità di accompagnamento 2021 può essere cumulata con alcune prestazioni assistenziali come – per l’appunto – l’assegno di invalidità civile, senza tener conto dunque di range reddituali calcolati tramite indicatore ISEE e senza escludere fasce anagrafiche varie.
A chi è rivolta l’indennità di accompagnamento 2021?
Dunque, nello specifico, chi è che può richiedere l’indennità di accompagnamento 2021 è ottenere l’accompagnamento nel 2021?
Perché venga riconosciuto l’accompagnamento nel 2021, la persona richiedente dovrà essere:
- riconosciuto invalido civile totale o al 100% e risultare non autosufficiente e quindi non in grado di svolgere le normali azioni e compiti della propria età in autonomia e senza bisogno di terzi
- essere cittadino italiano
- (oppure) essere cittadino straniero ma comunitario regolarmente iscritto all’anagrafe del Comune ove risiede
- (oppure) essere un cittadino straniero extracomunitario con regolare permesso di soggiorno di almeno un anno e avere la residenza stabile nel territorio nazionale italiano
Dunque, oltre a questi requisiti non vi sarà altra limitazione – a meno che non si percepiscano già indennità similari non cumulabili con l’indennità di accompagnamento – e ciò permetterà di ottenere le dodici mensilità di accompagnamento previste dall’Inps.
Come fare richiesta ed ottenere l’indennità di accompagnamento?
Lo abbiamo già fatto notare antecedentemente, purtroppo il verbale di invalidità civile totale al 100% non da automaticamente diritto all’accompagnamento.
Perciò, anche avvalendosi della Legge 104, bisognerà comunque fare domanda all’Inps per poter ottenere l’indennità di accompagnamento 2021 nel caso in cui si risultasse idonei ad ottenerla.
Quindi, se l’invalido civile totale avesse tutti i requisiti necessari per ottenere questa prestazione economica, dovrà recarsi dal medico di base o curante e fare espressa richiesta di un verbale di accertamento medico.
A quel punto, sarà direttamente una commissione medica decisa dall’Inps a valutare l’invalido e a decidere se esso è idoneo o meno all’ottenimento dell’accompagnamento 2021.
Ricordiamo che le richiesta non si limita semplicemente ad una visita dal curante, ma andrà fatta telematicamente anche all’Inps.
I mezzi telematici dell’Inps sono i canonici: il sito web Inps, il Contact Center Inps ed enti terzi come CAF, patronati o esperti di richieste in merito, come noi di risarcimentierimborsi.it.
Dal 30 settembre 2021 – per chi fosse un po’ pratico del sito Inps – non è stato più possibile accedere attraverso il Pin Inps il quale è definitivamente scaduto senza possibilità di rinnovi.
Perciò, per chi volesse fare domanda tramite il sito web dovrà munirsi di identità digitale SPID, CIE o CNS.
Ciò, come si può evincere, non è sempre facile e mette in difficoltà l’invalido o il parente che se ne occupa – detto caregiver – nel fare la domanda.
Oltre al Contact Center – che l’Inps sta però delegando a mero mezzo per ottenere informazioni che come mezzo di risoluzioni del problema o di domande effettive – ci si potrebbe provare ad affidare ad un patronato o ad associazioni di categoria, ma non è detto che questi siano informati sulle nuove modalità di richiesta o che siano sempre in grado di venire incontro alle necessità di realtà difficili come quelle delle persone con invalidità civile al 100% o ai loro caregiver e questo porterebbe ad altre difficoltà se non ad un possibile buco nell’acqua della vostra domanda, con conseguente attesa per la nuova domanda.
Noi vi consigliamo di affidarvi a degli esperti che sappiano venire incontro alle vostre esigenze e che si assicureranno che la vostra domanda venga accolta il più velocemente possibile e senza problematiche burocratiche aggiuntive.
Conclusioni
Se volete essere certi di poter ottenere, per voi stessi o per la persona di cui vi prendete cura, l’accompagnamento 2021 non arrischiatevi facendo la domanda autonomamente, perdendo tempo dietro telefonate infinite o recandovi in CAF sempre troppo affollati e che non curano la persona nel dettaglio ma che si rivolgono alle masse.
Noi di Risarcimenti e Rimborsi siamo specializzati in pratiche di richiesta di indennità di accompagnamento e ricorsi in merito e ci occuperemo di fare la richiesta per l’indennità d’accompagnamento INPS per te o per un tuo caro.
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