Come ottenere l’invalidità e l’assegno di accompagnamento?

Cosa sono la pensione di invalidità e l’assegno di accompagnamento? Possono essere erogati entrambi o uno esclude l’altro automaticamente? Quando si ottiene l’invalidità al 100% si ottiene di diritto anche l’assegno di accompagnamento?
Scopriamolo in questo articolo!
Cos’è la pensione di invalidità?
L’invalidità è una condizione per cui l’invalido risulti con una percentuale di invalidità superiore al 67%, questo perché la sua invalidità limita le sue possibilità e capacità rispetto al lavoro alle occupazioni che sia a livello fisico o mentale di meno di un terzo in modo permanente.
Ciò è stabilito dall’articolo 1 della Legge numero 222/1984 che disciplina anche l’assegno ordinario di invalidità, erogato dall’Inps a chi risulti essere effettivamente invalido civile.
In quali casi si ottiene la pensione per l’invalidità?
Per poter ottenere la pensione di invalidità, bisognerà dimostrare di avere – oltre ad una percentuale di invalidità molto elevata – almeno cinque anni di contributi e tre anni versati negli ultimi cinque anni passati.
Dai contributi validi sono esclusi i periodi di astensione facoltativa post partum, i periodi di lavoro all’estero che non abbiano assicurazioni convenzionate con accordi internazionali; i periodi di servizio militare, i periodi di malattia superiori all’anno.
Questo assegno d’invalidità, però, non è legato all’età anagrafica, perciò nel caso in cui si risultasse idonei per i requisiti si potrebbe ottenere la pensione d’invalidità molto prima rispetto alla pensione canonica.
Nel momento in cui si raggiungerà il requisito anagrafico si passerà d’ufficio da pensione di invalidità a pensione di vecchiaia.
Questa pensione d’invalidità può essere richiesta per lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi e lavoratori parasubordinati, mentre è esclusa per i lavoratori del pubblico impiego.
L’invalidità al 100% da diritto all’assegno di accompagnamento?
L’invalidità al 100% o totale e la percezione dell’assegno di invalidità civile non danno automaticamente diritto all’assegno di accompagnamento.
Per poter richiedere l’assegno di accompagnamento bisognerà rientrare in alcuni requisiti specifici ed effettuare la domanda, seguendo passo passo le varie modalità.
Di seguito, ecco come richiedere l’assegno di accompagnamento nel 2021!
Come richiedere l’assegno di accompagnamento
Per poter richiedere l’assegno di accompagnamento o indennità di accompagnamento, bisognerà rientrare in alcuni requisiti obbligatori.
Bisognerà quindi, essere:
- invalidi civili al 100%
- avere problemi a deambulare o comunque a compiere le azioni della quotidianità in base alla propria età anagrafica
- essere riconosciuti come cittadini della nostra nazione e in caso di cittadini stranieri, essere riconosciuti cittadini comunitari ed iscritti all’anagrafe del Comune di residenza
- Oppure essere riconosciuti cittadini stranieri extracomunitari in regolare possesso del permesso di soggiorno di almeno un anno. Gli interessati dovranno, inoltre, avere residenza stabile e abituale nel territorio nazionale
Se si rientra fra questi requisiti bisognerà recarsi presso il proprio medico curante e richiedere un certificato d’invalidità al 100% per poter fare domanda all’Inps grazie ai mezzi telematici messi a disposizione, ovvero sito Inps, Contact Center e delegazione a terzi come Caf, Patronati e professionisti in grado di fare la domanda al posto vostro.
Una volta effettuata la domanda, bisognerà superare una visita con una commissione di medici dell’Inps, i quali valuteranno l’idoneità o meno da parte dell’invalido al 100% di poter ottenere l’accompagnamento.
Se si risulterà idonei, verrà rilasciato un verbale di idoneità e da quel momento bisognerà attendere il primo giorno successivo del mese in cui si è effettuata la domanda, per ricevere l’assegno di accompagnamento 2021 per dodici mensilità l’anno e per un valore 522,10 euro al mese.
Se volete essere certi che tutto ciò sia possibile e che la richiesta – se idonei – vada in porto, vi consigliamo di evitare il sito web o i Caf e i Patronati, ma di affidarvi ad un servizio di esperti che vi seguirà passo passo per potervi far ottenere ciò che vi spetta!
Conclusioni
Sei un invalido civile al 100% o hai un parente a cui fai da caregiver che rientra in questa categoria e che può beneficiare dell’indennità di accompagnamento nel 2021 ma non sa come effettuare la domanda o ha provato a recarsi da Caf e Patronati ma senza successo?
Noi di Risarcimenti e Rimborsi siamo specializzati in pratiche di richiesta dell’indennità di accompagnamento e di tutto ciò che riguarda la sfera della disabilità e saremo lieti di effettuare la richiesta per l’indennità d’accompagnamento INPS per te o per un tuo caro al tuo posto e a risolvere tutte quelle piccole problematica legate all’indennità di accompagnamento e al lavoro che potrebbero venirsi a creare e che genererebbero ansie e paure.
Non vuoi spendere soldi senza prima avere la certezza di essere idoneo? Il nostro primo consulto è assolutamente gratuito e valuteremo noi per primi l’idoneità a poter effettuare la domanda.
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