Come si calcola la percentuale di invalidità?

Come si calcola la percentuale di invalidità? A cosa serve?
Continua a leggere per trovare le risposte di cui hai bisogno e scoprire come ottenere i benefici che ti spettano!
Cos’è la percentuale di invalidità?
Questa è una delle prime domande che ci si pone quando si inizia la procedura per chiedere l’invalidità.
Partiamo dalle basi. Per la legge italiana, è considerato invalido civile chi è affetto da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica ed intellettiva che riducono la capacità lavorativa della persona in misura non inferiore ad un terzo (superiore al 33%).
È proprio sulla base della percentuale di invalidità che vengono riconosciuti benefici agli invalidi civili.
Attenti alla differenza tra invalidità e handicap! Spesso vengono richiesti insieme, ma danno diritto a benefici diversi.
Come si calcola la percentuale di invalidità?
Da cosa deriva la percentuale di invalidità? Come viene calcolata dalla Commissione Medica?
Punto di riferimento per questo calcolo sono le tabelle ministeriali. In queste tabelle sono riportate a sinistra le varie patologie, divise in base all’apparato che interessano. A destra invece si trovano le percentuali, indicate con un minimo e un massimo.
Facciamo un esempio. Nel caso dell’asma allergico la tabella riporta come valore minimo 21% e massimo 30%. Vuol dire che verrà riconosciuta al soggetto una percentuale di invalidità compresa tra questi due valori, in base alla gravità con cui la patologia si presenta.
Il primo passo è quindi capire a che livello si trova la vostra invalidità.
Ma cosa succede se si hanno più patologie?
In questo caso dobbiamo fare una distinzione: si tratta di patologie coesistenti o concorrenti? Le patologie sono definite coesistenti se riguardo a organi e apparati funzionalmente collegati, mentre sono concorrenti se le patologie interessano lo stesso organo o apparato.
Patologie coesistenti: formula di Balthazard
Nel primo caso, quindi se le patologie sono tra loro coesistenti, si applica la formula riduzionistica o formula scalare di Balthazard.
La prima cosa da fare è calcolare le percentuali relative a ciascuna invalidità e sommarle. A questa somma andrà poi sottratto il prodotto delle percentuali. Ecco la formula:
IT = (IP1 + IP2) – (IP1 x IP2)
Facciamo un esempio. Se abbiamo due patologie, una stimata al 40% e l’altra al 20%, procederemo con questo calcolo: (0,40 + 0,20) – (0,40 x 0,20); con la conseguenza che l’invalidità complessiva non sarà pari al 60% ma al 52%.
Patologie concorrenti
Nel caso di infermità plurime concorrenti, che interessano lo stesso organo o apparato, molto spesso le percentuali vengono indicate direttamente dalle tabelle.
Se non sono indicate, vanno valutate le singole patologie e quanto queste incidano sulla vita e la capacità di lavoro della persona.
Come ottenere i benefici economici che ti spettano?
Come abbiamo visto, anche se sono previste delle formule, non possiamo prevedere con precisione il verdetto della Commissione Medica. Per questo motivo, è di grande importanza arrivare preparati alla visita e presentare una documentazione completa, che certifichi i reali bisogni del richiedente.
Nel caso in cui l’Inps abbia respinto a torto la vostra domanda di riconoscimento per l’invalidità civile, non gettate la spugna. È possibile fare ricorso entro sei mesi dalla ricezione del verdetto, per questo bisogna agire in fretta.
Noi di Risarcimenti & Rimborsi siamo pronti ad ascoltare la vostra storia e a batterci per i vostri diritti!
Abbiamo grande esperienza nei ricorsi contro l’Inps e studieremo il vostro caso con l’attenzione e la cura che merita, offrendovi tutto il supporto necessario.
Richiedi subito la tua consulenza gratuita contattandoci tramite il form o inviando un’email a info@risarcimentierimborsi.it.
Tina e Antonio
28 Dicembre 2021 at 19:24Buonasera, ho subito un incidente domestico in qualità di casalinga, la frattura dell’omero, spalla, troncone e cuffia del braccio destro dominante( frattura multiframmentata.) Intervento chirurgico subito nel 2017;
nel 2020, intervento isteroctomia totale, all’ etè di 58 anni;
intervento chirurgico subito nel 2018 alla coliciste. A seguito di ciò è stato accertato angioma al fegato;
artrosi al Ginocchio destro;
da accertamenti mirati e pecifici, mi hanno riscontrato rene policistico, pielecstasia e idronefrosi. In data odierna, il patrononato, mi
ha comunicato che la Commissione medica dell’ Inps, mi ha riconosciuto una invalidità pari al 37 %. Sono rimasta scoccata, in quanto mi aspettavo una invalidità totale del 100 % o quanto meno parziale e cioè superiore ai 2/3 dall’ 80 al 90 %, invece solo il 37 %. Non riseco a prendere pace, a chi spetta non la danno e a chi non spetta gli dann l’ invalidità. Gentilmente cosa mi suggerite di fare ?
Stefano Di Giacomo
29 Dicembre 2021 at 11:54Salve,
la percentuale è senz’altro davvero molto, molto bassa.
Occorre però che le problematiche su indicate siano riconosciute da referti medici specialistici anche se per arrivare al 74% ( percentuale minima per ottenere l’assegno mensile ) nel suo caso sarebbe necessario valutare molto attentamente.
Francesco Raciti
7 Febbraio 2022 at 10:16Buongiorno sono effetto di questi problemi potrei sapere sè ho possibilità di Pensione ?
Ho 68 anni
Cardiopatia Ischemica cronica – ipertensione arteriosa – Diabete mellito – Dislipidemia – Ipertrofia prostatica – Artrosi diffuse – Arterolistesi con spondilolistesi di L5 S1 – Gonartrosi bilaterale – Diastasi dei muscoli retti addominali – Gastroduodenite cronica
Stefano Di Giacomo
28 Aprile 2022 at 15:52Salve, per le problematiche esposte ha mai presentato domanda di invalidità civile?
Maher mostafa
25 Aprile 2022 at 8:38Le sera buonasera sono operato al cuore 4 bypass anche diabetico sarà il diabete e sto aprendo un solina io sarei il favismo posso andare il pensioni e ce l’hai 56 anni 27 contributi già pagati
Stefano Di Giacomo
28 Aprile 2022 at 15:51Salve,
per andare in pensione occorre, dal punto di vista sanitario, avere almeno l’80% di invalidità civile.
Monica
12 Maggio 2022 at 7:48Salve, sono affetta da poliatrite e tenosinovite simmetrica indifferenziata sieronegativa,sindrome canalicolare dello sbocco toracico superiore, sindrome canalicolare del tunnel carpale bilaterale, artrosi diffuse, megapofisi laterali di c7, megacolon, ernia ietale e colon irritabile. ho 51 anni svolgo il mio lavoro da più di 25 anni in piedi con scarpe antinfortunistiche e sono in attesa di una riqualificazione lavorativa. Vorrei gentilmente sapere se ho le carte in regola per ottenere dei punti di invalidità, Grazie
Stefano Di Giacomo
26 Settembre 2022 at 6:37Io le consiglio di presentare ugualmente domanda e attendere la valutazione
Nicola
30 Luglio 2022 at 11:34Buongiorno sono cardiopatico diabete mellito tipo 2 con 4 insuline da fare operato ernia del del disco ernia addominale ernia inguinale quanto sarà la mia percentuale per invalidità grazie
Stefano Di Giacomo
26 Settembre 2022 at 6:33Salve, per avere un quadro della sua situazione consiglio di scaricare la guida che abbiamo realizzato
annalisa andreoli
7 Settembre 2022 at 9:49Io sono già invalida al 60%. Con queste patologie che ora elenco posso raggiungere il 74%?
Ipertensione arteriosa, dislipidemia, presunta cardiopatia ipertensiva,incontinenza urinaria, reflusso gastroesofageo, dermatite atopica e seborroica, piccole ernie, calcolosi colecistica.
Stefano Di Giacomo
26 Settembre 2022 at 6:31Salve, nel suo caso è importante leggere tutti i referti medici. Alcune delle patologie indicate non sono invalidanti
Carmela
21 Settembre 2022 at 0:06Buongiorno
Ho subito l’intervento della tiroide in pratica non è ho..
Volevo chiederle se è posso avere diritto a la invalidità per il collocamento sul lavoro..
Stefano Di Giacomo
21 Settembre 2022 at 10:28Salve,
nel suo caso occorre valutare tutto il quadro complessivo
Salvatore
17 Ottobre 2022 at 17:37Salve sono stato operato di ulcera o anche i diverticoli e ipertensione ho 52 anni ho diritto al invalidità .
Stefano Di Giacomo
18 Ottobre 2022 at 6:26Salve, le consiglio di presentare la domanda e poi sulla base della percentuale di invalidità sarà più chiara la situazione
Stefania
18 Novembre 2022 at 17:54Buonasera.io.ho avuto un cancro al.seno ho subito tumorctomia chemio e radio all inizio mi hanno darò 100% ora devo riandare a visita secondo voi quanto mi lasceranno
Stefano Di Giacomo
30 Novembre 2022 at 7:42Non possiamo sbilanciarci, occorre valutare tutto. Lei quanti anni ha?
Daniele
11 Novembre 2022 at 13:18Buongiorno
Io ho un invalidita accertata per malattia professionale+ infortunio del 30% Inail e ho un invalidita Inps accertata del 50% per altre patologie. Le due percentuali si possono sommare ? Anche se non per richiedere una pensione per avere almeno esenzione ticket ecc.
Grazie
Stefano Di Giacomo
30 Novembre 2022 at 7:42Purtroppo no
Vania
17 Gennaio 2023 at 21:17Salve, ho invalidità del 50% per artrite psoriasica. Dalle ultime visite effettuate mi è stata diagnosticata anche la fibromialgia reumática. Secondo lei è il caso di chiedere aggravamento?
Stefano Di Giacomo
30 Gennaio 2023 at 7:47A mio avviso si!
Massimiliano
6 Febbraio 2023 at 13:08buongiorno
Non vedo totalmente da un occhio(sinistro) e miope dall’altro,ho possibilità di richiedere un invalidità?
grazie e buona giornata
Rocco
21 Marzo 2023 at 12:22Salve sono un ragazzo di 30 anni, operato d’urgenza per ulcera perforata, a distanza di due anni ho avuto un laparocele con diastasi addominale ed applicata la rete dual mesh , ad oggi devo essere rioperato per infezione della protesi, ho diritto al sostegno? Perché io non riesco più a lavorare, soprattutto senza diplomi e manovale
Cristian
14 Maggio 2023 at 14:06Ciao a tutti.
Una domanda. Sono invalido al 46% per via di un semino a avuto qualche anno fa.
Ora mi è stata riscontrata una rettocolite ulcerosa, anche per questa spetta un’invalidità.
Le due patologie si “sommano”?
l’INPS non mi ha aumentato l’invalidità, mi sembra strano, ma prima di fare ricorso 😡, vorrei un vostro parere.
Grazie.