Invalidità e indennità per la chemioterapia nel 2023?

La chemioterapia è una realtà, ahimè, sempre più conosciuta nel nostro quotidiano. E’ una di quelle parole che terrorizza i più e che porta con sé un bagaglio emotivo – oltre che una lunghissima serie di tribolazioni mediche – non indifferente.
Lo Stato mette a disposizione, per fortuna, dei – seppur piccoli – aiuti per coloro che stiano affrontando questa dura battaglia insieme alle loro famiglie.
Vediamo insieme quali!
Invalidità civile 2023 e chemioterapia
La pensione d’invalidità è un trattamento assistenziale erogato dall’INPS per tredici mesi.
Perché se ne abbia diritto, bisogna dimostrare di essere invalidi civili con una percentuale uguale o superiore al 75% di invalidità.
Ma chi è che decreta la percentuale d’invalidità della persona malata?
Prima di tutto, il medico curante della persona che vuole richiedere l’invalidità dovrà occuparsi di effettuare una documentazione idonea alla domanda INPS.
Dopo ciò – attraverso CAF, Patronati o attraverso l’aiuto di personale altamente qualificato come noi di Risarcimenti e Rimborsi – si potrà effettuare la richiesta sul sito Inps, attraverso l’apposita casella della sezione personale del sito INPS, conosciuta come myInps.
Per effettuare l’accesso in questa sezione – lo ricordiamo – bisogna essere in possesso di una identità digitale certificata come la CNS, la CIE o ancora lo SPID.
Indennità di accompagnamento nel 2023
L’assegno di accompagnamento 2023 è una prestazione in denaro che l’INPS concede a chi è invalido al 100% e non è in grado di svolgere autonomamente le proprie attività quotidiane.
L’indennità viene concessa solo se viene presentata una specifica domanda e se vengono soddisfatti tutti i requisiti di ammissibilità e se il richiedente è stato valutato dalla Commissione medica dell’INPS come idoneo.
È, quindi, aperta la possibilità di ottenere l’indennità di accompagnamento in caso di chemioterapia? Vediamolo!
Chi fa chemioterapia può ottenere l’indennità di accompagnamento 2023?
Come già detto, il più importante dei requisiti necessari per ottenere l’indennità di accompagnamento 2023 è la prova che la persona disabile non è in grado di svolgere la vita quotidiana senza la presenza di altri che lo aiutino.
Per questo motivo, la Corte di Cassazione ha già stabilito che questo requisito (Legge 11 febbraio 1980, n. 18) è considerato automaticamente espresso anche per la chemioterapia e la radioterapia.
Tuttavia, per quanto riguarda la “durata”, la Corte di Cassazione, n. 10212 del 2004, già citata, ha stabilito che l’indennità di accompagnamento può essere ottenuta solo per la durata del trattamento chemioterapico o radioterapico, anche se inferiore a un mese.
Ciò significa che se una persona sottoposta a chemioterapia ha difficoltà a camminare e a svolgere la propria vita quotidiana da sola, ha diritto a un’indennità di accompagnamento durante l’anno 2023, anche se la durata è inferiore a un mese.
Come richiedere l’accompagnamento 2023 per chi fa chemioterapia?
Dal portale web dell’INPS.
Infatti dal sito web dell’INPS si accede a un account personale tramite l’area chiamata MyInps – ciò è possibile solo utilizzando un’identità digitale certificata – che può essere ottenuta da SPID, CNS o CIE.
Naturalmente, per poter essere sottoposti alla visita medica dell’INPS per l’accertamento dell’idoneità, bisognerà prima farsi visitare dal proprio medico curante e ottenere il certificato di invalidità necessario.
Il modo migliore per richiedere l’accompagnamento 2023 per una persona sottoposta a chemioterapia è delegare tutte le questioni burocratiche a uno specialista e farsi dire quando “il caso è fatto”, perché si tratta di una situazione delicata dove, ove possibile, è meglio eliminare lo stress superfluo.
Qual è l’importo dell’indennità di accompagnamento 2023 per chi fa chemioterapia?
Come negli altri casi di richiesta dell’indennità di accompagnamento 2023 – ricordiamo invece che l’indennità per i ciechi totali si modifica – l’indennità di accompagnamento per il 2023 è di 527,16 euro al mese e spetta solo per 12 mesi, in quanto l’indennità di accompagnamento non comprende la tredicesima.
Pertanto, se la Commissione medica dell’INPS stabilisce che una persona sottoposta a chemioterapia ha diritto all’indennità di accompagnamento nel 2023, anche se è in cura da meno di un mese, riceverà 527,16 euro ogni mese per tutta la durata della terapia.
Conclusioni
Sei un invalido civile al 100% che può beneficiare dell’indennità di accompagnamento nel 2023 ma non sai come effettuare la domanda o hai provato a recarti da Caf e Patronati ma senza successo?
Noi di Risarcimenti e Rimborsi siamo specializzati in pratiche di richiesta dell’indennità di accompagnamento e di tutto ciò che riguarda la sfera della disabilità e saremo lieti di effettuare la richiesta per l’indennità d’accompagnamento INPS per te – o per un tuo caro – al tuo posto e a risolvere tutte quelle piccole problematiche legate all’indennità di accompagnamento e al lavoro che potrebbero venirsi a creare e che genererebbero ansie e paure.
Non vuoi spendere soldi senza prima avere la certezza di essere idoneo?
Il nostro primo consulto è assolutamente gratuito e valuteremo noi per primi l’idoneità della persona nell’effettuare la domanda.
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