Estinzione anticipata o rinnovo: come chiedere il rimborso sulla cessione del quinto

La cessione del quinto è un finanziamento a tasso fisso e rate costanti rivolto a specifiche categorie di persone:
- Dipendenti statali;
- Dipendenti pubblici;
- Dipendenti privati;
- Pensionati
Questa forma di prestito può essere erogata anche a protestati in quanto la sua principale garanzia è rappresentata dal reddito mensile fisso percepito dal richiedente. L’importo di ogni rata non può superare il 20% dello stipendio netto o della pensione. La durata massima del finanziamento è di 10 anni (120 mesi).
Il cliente che ottiene la cessione del quinto può richiedere l’estinzione anticipata se è interessato a chiudere definitivamente il contratto di finanziamento o il rinnovo se necessita di ulteriore credito. Quando vengono compiute queste operazioni il cliente potrebbe aver diritto al recupero di alcune spese. Scopriamo insieme quali e come chiedere il rimborso.
L’estinzione anticipata della cessione del quinto
L’estinzione anticipata della cessione del quinto può essere richiesta in qualunque momento. Il cliente che chiude in anticipo questo contratto di finanziamento dovrà pagare una penale che, comunque, non potrà superare l’1% del debito residuo.
Rinnovo cessione del quinto
Rispetto all’estinzione che può essere effettuata in qualunque momento, il rinnovo della cessione del quinto deve rispettare alcuni importanti parametri. Innanzitutto, mentre la banca non può opporsi alla richiesta di estinzione, il rinnovo prevede il benestare dell’istituto erogante. In genere, se la situazione economica del cliente non è cambiata, il rinnovo viene concesso senza particolari problematiche.
In particolare, potrai richiedere il rinnovo non prima che sia stato estinto il 40% del debito residuo, per le cessioni della durata di almeno cinque anni. Per i contratti con piano d’ammortamento inferiore ai 5 anni, il rinnovo potrà essere richiesto anche prima che sia trascorso l’arco di tempo sopra indicato, a patto che la nuova cessione del quinto abbia durata decennale.
Quali spese perderai
Non potrai recuperare le spese di:
- Istruttoria;
- Imposta di bollo
Quali spese potrai recuperare
Potresti aver diritto a recuperare le:
- spese assicurative, per la parte non goduta di premio;
- commissioni finanziarie ed accessorie ma, in tal caso, bisogna dare uno sguardo approfondito al contratto.
Il contratto di cessione del quinto comporta, infatti, per il cliente l’obbligo di sottoscrivere alcune polizze assicurative. Quelle maggiormente utilizzate sono la polizza vita, soprattutto per i pensionati, e la polizza rischio impiego, per i dipendenti. La sottoscrizione di queste assicurazioni mette al riparo sia la banca che il cliente da spiacevoli imprevisti che potrebbero alterare la situazione patrimoniale e finanziaria del debitore.
Come chiedere il rimborso
Nella stragrande maggioranza dei casi, se hai estinto o rinnovato una cessione del quinto e la banca non ti ha rimborsato i costi che abbiamo indicato in precedenza, è molto probabile che ricorrendo all’Arbitro Bancario Giudiziario tu possa ottenere il rimborso. Se, però, non sei un esperto della materia e non conosci la procedura, ti conviene metterti in contatto con uno studio legale.
Infatti, dialogare con gli istituti bancari non è semplice. Le banche cercano di appellarsi anche al più piccolo dei cavilli per evitare o, comunque, ritardare i pagamenti. La consulenza di uno studio legale esperto in diritto bancario ti metterà al riparo da brutte sorprese e ti aiuterà ad ottenere il rimborso che ti spetta.