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    Sclerosi Multipla: Come Fare Domanda D’Invalidità

    Sclerosi Multipla: Come fare domanda d'invalidità?

    Sclerosi Multipla: Come fare domanda d’invalidità? Come ottenere l’indennità di accompagnamento? Quali altri benefici sono previsti? Scopriamolo insieme!

    Cos’è la Sclerosi Multipla? Come si manifesta?

    La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che provoca lesioni al sistema nervoso centrale. Di solito fa la sua comparsa tra i 20 ed i 40 anni e comporta una progressiva riduzione della mobilità.

    Spesso si accompagna a fatica, a dolore e a disturbi di vario tipo. Tra questi ricordiamo ad esempio disturbi della sensibilità, disturbi visivi, disturbi sessuali, spasticità, disturbi vescicali, disturbi intestinali. Ma vi possono essere anche disturbi cognitivi, depressione, disturbi della coordinazione (atassia, tremore), disturbi del linguaggio (disartria), disturbi parossistici.

    Trattandosi di una malattia neurodegenerativa, col passare del tempo i sintomi e i disturbi tendono ad aumentare e ad aggravarsi. La progressiva riduzione della mobilità porta quindi a una riduzione dell’autonomia e della capacità lavorativa. Vediamo allora quali sono i benefici Inps per i malati di sclerosi multipla.

    Sclerosi Multipla: Quali benefici Inps si possono richiedere?

    Come abbiamo visto, la sclerosi multipla riduce progressivamente l’autonomia e la capacità lavorativa di chi ne è affetto. Ma quali benefici Inps si possono richiedere?

    Indipendentemente dallo stadio della malattia in cui ci si trova, le persone affette da sclerosi multipla possono usufruire dell’esenzione dal ticket sanitario per patologia. Questa esenzione permette di sottoporsi ad esami e visite gratuitamente, purché connessi alla patologia. L’esenzione non è automatica, ma va richiesta all’Asl. A carico del Servizio sanitario nazionale vi sono anche le terapie a base di farmaci cortisonici, invece i farmaci di fascia C o altre terapie sono a carico del paziente.

    Come vedremo meglio tra poco, quando la patologia riduce la capacità lavorativa, è possibile fare richiesta per ottenere l’invalidità civile. Se a questo si somma anche la perdita dell’autonomia può essere richiesta con la stessa domanda anche l’indennità di accompagnamento.

    A questi due benefici se ne aggiunge un terzo, ossia il riconoscimento dell’handicap. L’handicap viene riconosciuto quando la patologia comporta anche difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e causare quindi uno svantaggio sociale o l’emarginazione.

     

     

    Come si ottiene la pensione di invalidità?

    Sclerosi Multipla: Come fare domanda d’invalidità?
    Come le persone affette da Parkinson, Alzheimer e artrite, anche le persone affette da sclerosi multipla possono ottenere la pensione di invalidità civile.

    Il riconoscimento dell’invalidità civile avviene quando la capacità lavorativa si riduce di almeno il 33%.

    Per la sclerosi multipla il riconoscimento dei benefici Inps dipende dallo stadio della patologia. Le tabelle ministeriali prevedono le seguenti percentuali:

    1. sclerosi multipla EDSS 4-5: invalidità dal 61 all’80%;
    2. sclerosi multipla EDSS 5,5: invalidità dall’81 al 90%;
    3. sclerosi multipla EDSS pari o superiore a 6: invalidità del 100%;

    Come per le altre patologie, la prima cosa da fare è ottenere il certificato introduttivo del proprio medico di famiglia. Questo certificato è indispensabile per inoltrare la domanda d’invalidità dal portale Inps. La Commissione medica, a cui partecipa anche un medico dell’Inps, stabilirà dopo una visita se il richiedente ha diritto al riconoscimento dell’invalidità civile e in che percentuale.

    Indennità di accompagnamento per Sclerosi Multipla

    Come abbiamo visto, la sclerosi multipla comporta una progressiva perdita di autonomia. Per questo motivo il malato di sclerosi multipla ha diritto ad essere assistito da chi, normalmente, si prende cura di lui. Per venire incontro alle esigenze del malato e dei suoi familiari, l’Inps ha previsto, oltre alla pensione d’invalidità civile, anche l’indennità di accompagnamento.

    Si tratta di un beneficio con un importo di 522,10 euro mensili, concesso senza alcun limite reddituale per i richiedenti non più autonomi o con difficoltà a svolgere gli atti quotidiani della vita.

    Nel caso in cui l’Inps abbia respinto a torto la domanda di riconoscimento per l’invalidità civile o abbia negato l’indennità di accompagnamento, è importante non perdere tempo: Entro sei mesi dal ricevimento del verbale è possibile fare ricorso.

    Cosa fare se l’Inps non riconosce quanto ti spetta?

    Spero di averti aiutato a fare chiarezza sulla sclerosi multipla: adesso sai come fare domanda d’invalidità e quali benefici sono previsti.

    Un tuo parente è malato di sclerosi multipla ma l’Inps non gli ha riconosciuto la percentuale di invalidità che gli spetta? Ti sei accorto che la documentazione medica non è efficace? Hai bisogno di consigli o di informazioni su invalidità e accompagnamento?

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