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    Si Può Ottenere L’Invalidità Per Depressione?

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    Si può ottenere l’invalidità per depressione? Qual è la percentuale di invalidità che può essere riconosciuta? Cosa fare se l’Inps non riconosce quanto ti spetta? Scopriamolo insieme!

    Cos’è l’invalidità civile?

    Oggi voglio rispondere ad una domanda che mi è stata fatta qualche giorno fa: Si può ottenere l’invalidità per depressione?

    Prima di rispondere, è necessario fare una precisazione e capire bene cos’è l’invalidità civile.

    Secondo la legge italiana, è invalido civile chiunque sia affetto da patologie tali da:

    • compromettergli la normale capacità lavorativa, se la persona sia in età da lavoro, cioè tra i diciotto e i sessantacinque anni e sette mesi;
    • renderlo incapace di svolgere le attività tipiche della sua età, nel caso dei minorenni o delle persone con più di sessantacinque anni e sette mesi.

    Dunque, secondo lo Stato italiano, l’invalidità civile è determinata dalla riduzione della capacità lavorativa, misurata con un punteggio in percentuale.
    Va specificato che la riduzione non rende impossibile l’inserimento lavorativo. La legge considera la difficoltà di eseguire una determinata attività nei modi e nei limiti considerati per un normodotato.

    Riassumendo, l’Inps per il riconoscimento dell’invalidità cerca di rispondere a questa domanda: Quanto lo stato di salute riduce la capacità lavorativa o la quotidianità della persona?

    La legge ha previsto per gli invalidi civili un beneficio economico, fornito tramite assegno mensile e proporzionato all’invalidità, e altre agevolazioni fiscali.

    L’assegno di invalidità spetta solo a chi viene dichiarato invalido con una percentuale compresa tra il 74 e il 99%; inoltre, a differenza dell’indennità di accompagnamento, è necessario anche che il soggetto versi in uno stato di bisogno economico. La pensione di inabilità, invece, spetta solamente a chi viene riconosciuta un’invalidità pari al 100%.
    Nel caso in cui l’invalidità civile sia pari al 100%, il soggetto può avere anche diritto all’indennità di accompagnamento se non è più autonomo.

    Per ottenere i benefici di cui ti ho parlato, il primo passo è rivolgersi al proprio medico curante e compilare la domanda d’invalidità.

     

     

    Cos’è la depressione? Come si manifesta?

    Partiamo dall’inizio. Cos’è e come si manifesta la depressione?  Si tratta di una patologia che si può manifestare in molteplici forme. Nei casi più gravi, la depressione può portare al totale isolamento sociale e perfino alla morte (talvolta anche provocata da sé). La depressione si manifesta, in genere, attraverso perdita dell’appetito e di energie; disturbi del sonno; stati ansiosi; difficoltà di concentrazione e di memoria.

    La depressione può presentarsi in forma episodica oppure continua: nel primo caso si parlerà di episodio depressivo, nel secondo di disturbo depressivo vero e proprio. Per la domanda d’invalidità civile è il disturbo depressivo ad avere più rilevanza, proprio perché si protrae nel tempo ed è davvero in grado di rendere inabile una persona.

    Si può ottenere l’invalidità per depressione?

    Come le persone affette da Parkinson, da Alzheimer e da artrite anche le persone affette da depressione possono ottenere la pensione di invalidità civile. Attenzione però: non basta essere affetti da depressione per avere diritto ai benefici Inps.

    Infatti per ottenere l’invalidità è necessario che il richiedente abbia un’invalidità civile riconosciuta almeno del 74%.

    Vediamo subito quali sono le percentuali d’invalidità previste dalle tabelle ministeriali nel caso della depressione:

    • sindrome depressiva endoreattiva lieve : invalidità del 10%;
    • sindrome depressiva endoreattiva media: invalidità del 25%;
    • sindrome depressiva endoreattiva grave: invalidità dal 31 al 40%;
    • sindrome depressiva endogena lieve: invalidità del 30%;
    • sindrome depressiva endogena media: invalidità dal 41 al 50%;
    • sindrome depressiva endogena grave: invalidità dal 71 all’80%;
    • nevrosi fobico ossessiva e/o ipocondriaca di media entità: invalidità dal 21% al 30%;
    • nevrosi fobico ossessiva lieve: invalidità del 15%;
    • nevrosi fobico ossessiva grave: invalidità dal 41% al 50%;
    • nevrosi ansiosa: invalidità del 15%;
    • psicosi ossessiva: invalidità dal 71% all’80%.

    Come per le altre patologie, la prima cosa da fare è ottenere il certificato introduttivo del proprio medico di famiglia, indispensabile per inoltrare la domanda d’invalidità dal portale Inps. La Commissione medica, a cui partecipa anche un medico dell’Inps, stabilirà dopo una visita se il richiedente ha diritto al riconoscimento dell’invalidità civile e in che percentuale.

    Cosa fare se l’Inps non riconosce quanto ti spetta?

    Come abbiamo visto, si può ottenere l’invalidità per depressione. Spero che questa guida ti abbia aiutato a capire meglio i benefici Inps previsti e come richiederli.

    Un tuo parente è malato di depressione ma l’Inps non gli ha riconosciuto la percentuale di invalidità che gli spetta? Ti sei accorto che la documentazione medica non è efficace? Hai bisogno di consigli o di informazioni su invalidità e accompagnamento?

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